Il massaggio decontratturante è nato per rilassare e distendere la muscolatura.
Ha lo scopo di sciogliere le tensioni e le contratture, di alleviare il dolore muscolare localizzato in aree specifiche del corpo e di raggiungere una generale condizione di benessere.
Ne esistono tracce già nell’antica Grecia, da dove la pratica si è estesa anche ai Romani che utilizzavano il massaggio con l’uso di oli come principale strumento per alleviare dolori fisici.
Presupposto basilare per la sua pratica è una buona conoscenza dell’anatomia umana.
Il massaggio decontratturante è consigliato nei casi di rigidità muscolari causate da traumi, conclusione, blocchi articolari, repentini cambiamenti climatici, colpi di vento, aria condizionata, alimentazione scorretta, causa di eccessivo accumulo di scorie metaboliche, nonché da stati di stanchezza generale come ansia o pressione psicologiche che portano un individuo ad un costante stato di difesa che contrae permanentemente la muscolatura.
Il massaggio decontratturante in generale va dai 30 ai 60 minuti a seconda se è localizzato su una parte specifica o totale su tutto il corpo.
Il numero di sedute dipende dai singoli casi: non esiste una ricetta, ma è sempre personalizzato in base al cliente che si ha davanti.
Oltre agli sportivi che praticano con frequenza massaggi di contratturanti, anche a scopo preventivo, questo tipo di massaggio di vali d’aiuto per chi viene colpito da una contrattura da tutti coloro che manifestano fastidi o dolori alla zona lombare o cervicale pertanto ne consegue che un ottimo strumento per ottenere un rilassamento generale e di prevenzione.